La frequenza cardiaca, quel ritmo costante che ci mantiene in vita istante per istante, offre una finestra affascinante sulla nostra salute generale. Quando appoggi le dita sul polso o sul collo per sentire quel battito familiare, stai accedendo a uno dei parametri più fondamentali del tuo corpo. Ma sapevi che ciò che costituisce una frequenza cardiaca "normale" varia drasticamente a seconda dell'età, del sesso e del livello di forma fisica? Ciò che è salutare per una ragazza adolescente potrebbe essere preoccupante per un atleta uomo senior, e viceversa. In questa guida completa, approfondiremo la scienza delle differenze di frequenza cardiaca tra i sessi e le fasce d'età, esploreremo perché gli atleti hanno frequenze cardiache a riposo così incredibilmente basse e ti aiuteremo a capire cosa il tuo battito potrebbe rivelarti sulla tua salute.
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Capire la frequenza cardiaca:
Nozioni di base: cos'è esattamente la frequenza cardiaca?
Prima di addentrarci nelle affascinanti differenze tra la frequenza cardiaca maschile e quella femminile o di capire come l'età influenzi questo parametro vitale, chiariamo cosa stiamo misurando. La frequenza cardiaca, in parole povere, è il numero di battiti cardiaci al minuto (bpm). Ogni battito rappresenta la contrazione del muscolo cardiaco per spingere il sangue attraverso il corpo. La frequenza cardiaca a riposo (RHR) si riferisce alla frequenza cardiaca in condizioni di completo rilassamento, idealmente misurata al mattino, prima di bere il caffè o di iniziare le attività quotidiane. Immaginatela come il regime minimo del motore. Per la maggior parte degli adulti, una normale frequenza cardiaca a riposo è compresa tra 60 e 100 battiti al minuto, sebbene questo intervallo vari significativamente in base a diversi fattori che analizzeremo in questo articolo.[1].

Il divario di genere: frequenza cardiaca maschile e femminile
Uno degli aspetti più interessanti della salute cardiaca è la netta differenza nella frequenza cardiaca tra uomini e donne. Se hai mai confrontato il tuo polso con quello di qualcuno del sesso opposto, potresti aver notato una discrepanza, e c'è una solida base scientifica a supporto.
Perché le donne hanno un cuore più veloce
Le donne hanno in genere una frequenza cardiaca a riposo più alta rispetto agli uomini, circa 3,5 battiti al minuto in più in media[2]Ma perché? Non si tratta di emozioni o temperamento, come potrebbero suggerire stereotipi obsoleti; è pura fisiologia. Le donne hanno generalmente cuori più piccoli degli uomini. Con una camera cardiaca più piccola, ogni battito cardiaco pompa un volume di sangue inferiore. Per compensare e mantenere un flusso sanguigno adeguato in tutto il corpo, il cuore femminile deve battere più frequentemente.[2].
È come confrontare una pompa più piccola con una più grande: quella più piccola deve lavorare più rapidamente per spostare la stessa quantità di fluido nel tempo. Secondo i dati raccolti da WHOOP, in tutte le età, la frequenza cardiaca a riposo media per le donne è di 58,8 bpm, mentre per gli uomini è di 55,2 bpm.[2]Questa differenza persiste praticamente in tutte le fasce d'età e in tutti i livelli di forma fisica.
Il fattore età: come cambia la frequenza cardiaca nel corso della vita
La frequenza cardiaca non è statica per tutta la vita: segue uno schema prevedibile di cambiamenti dall'infanzia all'età adulta. Comprendere queste normali variazioni può aiutarti a interpretare meglio la tua salute cardiaca.
Dai neonati agli adolescenti: i primi anni
I neonati e i bambini piccoli hanno una frequenza cardiaca naturalmente più veloce rispetto agli adulti. Il cuore di un neonato può battere da 100 a 160 volte al minuto.[1]! Man mano che i bambini crescono, il loro cuore diventa più efficiente e la loro frequenza cardiaca a riposo diminuisce gradualmente.
- Neonati (0-12 mesi): 100-160 battiti al minuto
- Bambini (1-10 anni): 70-120 battiti al minuto
- Preadolescenti e adolescenti (11-17 anni): 60-100 battiti al minuto[1]
Durante la pubertà, sia i ragazzi che le ragazze sperimentano variazioni della frequenza cardiaca, con influenze ormonali che iniziano a creare differenze di genere più marcate. Un aspetto affascinante della frequenza cardiaca adolescenziale è la rapidità con cui si adatta alla crescita e ai cambiamenti fisici. Il cuore di un adolescente è straordinariamente reattivo, in grado di aumentare drasticamente la frequenza durante l'esercizio fisico e di tornare ai valori basali in modo efficiente.[1].
Adulti: l'altopiano e oltre
Per la maggior parte degli adulti di età compresa tra 18 e 64 anni, la frequenza cardiaca a riposo è in genere compresa tra 60 e 100 bpm, anche se il livello di forma fisica può influenzare significativamente il punto in cui ci si trova in tale intervallo.[1]È interessante notare che la ricerca mostra che la frequenza cardiaca tende ad aumentare leggermente fino a circa 40 anni, per poi stabilizzarsi[2]Quando entriamo negli anni della terza età (65+), gli intervalli di frequenza cardiaca rimangono simili a quelli degli adulti più giovani (60-100 bpm), ma fattori come i farmaci e le condizioni croniche svolgono un ruolo sempre più importante nella regolazione della frequenza cardiaca[1].
Il vantaggio atletico: perché gli atleti hanno una frequenza cardiaca più bassa

Se siete mai rimasti colpiti dalle storie di atleti d'élite con frequenze cardiache a riposo intorno ai 40 o addirittura ai 30, non siete i soli. Queste frequenze cardiache sorprendentemente basse mostrano uno degli adattamenti più profondi all'esercizio fisico regolare.
Allenare il cuore come un muscolo
Il cuore, fondamentalmente, è un muscolo. E come ogni muscolo, risponde all'allenamento regolare diventando più forte ed efficiente. Quando gli atleti si impegnano in un esercizio cardiovascolare costante, il loro cuore subisce benefici cambiamenti strutturali e funzionali. Con un allenamento regolare, il muscolo cardiaco diventa più forte e più grande, in particolare il ventricolo sinistro, responsabile del pompaggio di sangue ossigenato al corpo. Questo adattamento permette al cuore di pompare più sangue a ogni contrazione (aumento della gittata sistolica).[3]Il risultato? Il cuore non ha bisogno di battere così frequentemente per far circolare la stessa quantità di sangue. È come passare da un secchio piccolo a uno grande quando si svuota una piscina: ci vorranno meno viaggi.
I numeri: frequenza cardiaca degli atleti
Gli atleti in genere presentano frequenze cardiache a riposo ben al di sotto della media della popolazione:
- Atleti amatoriali: Spesso negli anni '50 bpm
- Atleti di resistenza ben allenati: Comunemente nei 40 bpm
- Atleti d'élite: A volte anche a 30 bpm[3]
Questo fenomeno, a volte chiamato “sindrome del cuore atletico”, è un normale e sano adattamento all’allenamento e non è motivo di preoccupazione in assenza di sintomi.[1]Infatti, una frequenza cardiaca a riposo più bassa è generalmente associata a una maggiore efficienza e forma cardiovascolare.
Variabilità della frequenza cardiaca: oltre il battito di base
Sebbene venga data molta attenzione alla frequenza cardiaca di base, scienziati e professionisti sanitari sono sempre più interessati alla variabilità della frequenza cardiaca (HRV), ovvero la variazione nel tempo tra battiti cardiaci successivi. Questa metrica fornisce informazioni più approfondite sul funzionamento del sistema nervoso autonomo e sulla salute generale. La ricerca mostra che l'HRV presenta anche differenze significative in base all'età e al sesso. Secondo uno studio del 2022, un'HRV a riposo più elevata è associata a una migliore regolazione delle emozioni, e questo legame appare più forte nelle donne che negli uomini.[4]Un altro studio ha scoperto che l'età era associata a un calo significativo della variabilità della frequenza cardiaca, con un calo più ripido tra gli uomini rispetto alle donne.[5]Il biofeedback della variabilità della frequenza cardiaca (HRVB) è stato persino studiato come potenziale trattamento per la depressione e l'ansia, con risultati promettenti.[5]Questo crescente campo di ricerca suggerisce che comprendere non solo la velocità con cui batte il cuore, ma anche l'andamento e la variabilità di tali battiti può fornire preziose informazioni sulla salute.
Frequenza cardiaca a riposo e rischi per la salute
La frequenza cardiaca a riposo non è solo un numero interessante, ma può anche essere un importante indicatore di salute. Diversi studi hanno identificato associazioni tra la frequenza cardiaca e diverse condizioni di salute. Uno studio del 2023 ha rivelato una scoperta interessante: un'elevata frequenza cardiaca a riposo può effettivamente proteggere dalla trasmissione intergenerazionale di comportamenti antisociali.[6]Nel frattempo, una ricerca dalla Corea ha scoperto che la frequenza cardiaca a riposo potrebbe essere un prezioso predittore per identificare il diabete non diagnosticato.[7]È stata esplorata anche la relazione tra frequenza cardiaca e salute mentale, con studi che esaminano le connessioni tra la variabilità della frequenza cardiaca a riposo e la regolazione delle emozioni negli adolescenti con disturbo dello spettro autistico.[8], così come i collegamenti tra frequenza cardiaca, funzione esecutiva e memoria[9].
Qual è il tuo numero? Grafici della frequenza cardiaca per età e sesso
Per aiutarti a capire dove si colloca la tua frequenza cardiaca rispetto a quella di altre persone della tua età e del tuo sesso, ecco una panoramica completa degli intervalli normali. Ricorda che queste sono linee guida generali e che le variazioni individuali sono normali.
Frequenza cardiaca a riposo per gli uomini (battiti al minuto)
Età | Atleta | Eccellente | Bene | Sopra la media | Media | Sotto la media | Povero |
18-25 | 49-55 | 56-61 | 62-65 | 66-69 | 70-73 | 74-81 | 82+ |
26-35 | 49-54 | 55-61 | 62-65 | 66-70 | 71-74 | 75-81 | 82+ |
36-45 | 50-56 | 57-62 | 63-66 | 67-70 | 71-75 | 76-82 | 83+ |
46-55 | 50-57 | 58-63 | 64-67 | 68-71 | 72-76 | 77-83 | 84+ |
56-65 | 51-56 | 57-61 | 62-67 | 68-71 | 72-75 | 76-81 | 82+ |
65+ | 50-55 | 56-61 | 62-65 | 66-69 | 70-73 | 74-79 | 80+ |
Frequenza cardiaca a riposo per le donne (battiti al minuto)
Età | Atleta | Eccellente | Bene | Sopra la media | Media | Sotto la media | Povero |
18-25 | 54-60 | 61-65 | 66-69 | 70-73 | 74-78 | 79-84 | 85+ |
26-35 | 54-59 | 60-64 | 65-68 | 69-72 | 73-76 | 77-82 | 83+ |
36-45 | 54-59 | 60-64 | 65-69 | 70-73 | 74-78 | 79-84 | 85+ |
46-55 | 54-60 | 61-65 | 66-69 | 70-73 | 74-77 | 78-83 | 84+ |
56-65 | 54-59 | 60-64 | 65-68 | 69-73 | 74-77 | 78-83 | 84+ |
65+ | 54-59 | 60-64 | 65-68 | 69-72 | 73-76 | 77-84 | 85+ |
Dati adattati da Topend Sports[3]
Quando dovresti preoccuparti della tua frequenza cardiaca?
Sebbene la frequenza cardiaca vari notevolmente da individuo a individuo, alcuni andamenti potrebbero richiedere un intervento medico. Ecco quando dovresti prendere in considerazione la consultazione di un medico:
Problemi di bassa frequenza cardiaca
Una frequenza cardiaca inferiore alla media non è automaticamente preoccupante, soprattutto per gli atleti. Tuttavia, se una frequenza cardiaca lenta (inferiore a 60 bpm) è accompagnata da sintomi come vertigini, affaticamento o debolezza, vale la pena di farsi visitare.[1].
Preoccupazioni per la frequenza cardiaca elevata
Allo stesso modo, una frequenza cardiaca a riposo costantemente superiore a 100 bpm (tachicardia) può indicare problemi di fondo, in particolare se accompagnata da respiro corto, dolore toracico o capogiri. Ricorda, il contesto è importante. Un aumento temporaneo della frequenza cardiaca dovuto a stress, caffeina o determinati farmaci è normale. Sono i cambiamenti persistenti che meritano attenzione.
Monitoraggio della frequenza cardiaca: strumenti e tecniche

Con la proliferazione di fitness tracker e smartwatch, monitorare la frequenza cardiaca non è mai stato così facile. Questi dispositivi possono fornire informazioni preziose sull'andamento della frequenza cardiaca a riposo e su come il cuore reagisce all'esercizio fisico. Per una misurazione della frequenza cardiaca a riposo più accurata, prova a controllare il battito cardiaco al mattino, prima di alzarti dal letto. Posiziona due dita (non il pollice, poiché ha il suo battito) sul polso o sul collo e conta i battiti per 30 secondi, quindi moltiplica per due. Monitorare la frequenza cardiaca nel tempo può aiutarti a:
- Identifica il tuo intervallo normale personale
- Rilevare precocemente potenziali problemi di salute
- Monitorare i miglioramenti della forma fisica (una diminuzione della frequenza cardiaca a riposo spesso indica un miglioramento della forma cardiovascolare)
- Ottimizza l'intensità dell'allenamento in base alle zone di frequenza cardiaca
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Domande frequenti sulla frequenza cardiaca
È pericoloso avere una frequenza cardiaca a riposo intorno ai 40 se non sono un atleta?
Non necessariamente, ma merita una valutazione medica. Alcune persone hanno naturalmente una frequenza cardiaca più bassa senza effetti collaterali. Tuttavia, se non si è molto attivi e si manifestano sintomi come affaticamento, vertigini o svenimenti, una frequenza cardiaca intorno ai 40 battiti potrebbe indicare una condizione chiamata bradicardia che potrebbe richiedere un trattamento.[1].
Le emozioni influenzano la frequenza cardiaca in modo diverso negli uomini e nelle donne?
Sebbene entrambi i sessi sperimentino un aumento della frequenza cardiaca durante le risposte emotive, alcune ricerche suggeriscono che le donne potrebbero mostrare una maggiore reattività cardiaca agli stimoli emotivi, in particolare alle emozioni negative. Tuttavia, la variabilità individuale è significativa e fattori come le fluttuazioni ormonali possono influenzare queste risposte.[4].
Una frequenza cardiaca a riposo più bassa significa sempre una forma fisica migliore?
In generale, una frequenza cardiaca a riposo più bassa indica una migliore forma cardiovascolare, ma il contesto è importante. Frequenze cardiache estremamente basse nei non atleti potrebbero indicare patologie preesistenti. Inoltre, i fattori genetici influenzano la frequenza cardiaca, quindi alcuni individui molto allenati potrebbero comunque avere frequenze cardiache a riposo relativamente più elevate rispetto ad altri con livelli di forma fisica simili.[3].
I farmaci possono influenzare la mia frequenza cardiaca a riposo?
Sì, diversi farmaci possono influenzare la frequenza cardiaca. I beta-bloccanti, comunemente prescritti per l'ipertensione e le patologie cardiache, in genere abbassano la frequenza cardiaca. Al contrario, stimolanti, alcuni antidepressivi e farmaci per la tiroide possono aumentare la frequenza cardiaca.[1].
La frequenza cardiaca dei bambini varia in base al sesso prima della pubertà?
Le differenze di frequenza cardiaca tra ragazzi e ragazze prima della pubertà sono minime. Le differenze di genere più marcate nella frequenza cardiaca emergono tipicamente durante l'adolescenza, poiché i cambiamenti ormonali influenzano lo sviluppo cardiovascolare.[1].
Riferimenti
- Frequenza cardiaca normale per età – Tabella della frequenza cardiaca a riposo – Medkart. (18 aprile 2025). Tratto da https://www.medkart.in/blog/normal-heart-rate-by-age[1]
- L'ampiezza del biofeedback della variabilità della frequenza cardiaca in tempo reale durante un intervento di salute mentale digitale su larga scala differiva in base a età, sesso e salute mentale e fisica. (7 marzo 2024). Tratto da https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38454612/[5]
- Grafico della frequenza cardiaca a riposo – Topend Sports. (4 aprile 2013). Tratto da https://www.topendsports.com/testing/heart-rate-resting-chart.htm[3]
- Variabilità della frequenza cardiaca a riposo e disregolazione delle emozioni negli adolescenti con disturbo dello spettro autistico. (30 gennaio 2023). Tratto da https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36710299/[8]
- Un'elevata frequenza cardiaca a riposo protegge dalla trasmissione intergenerazionale del comportamento antisociale: uno studio di coorte di nascita. (23 giugno 2023). Tratto da https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37351661/[6]
- Funzione esecutiva e memoria per il compito di Rey-Osterreith con figure complesse: relazione tra genere, frequenza cardiaca e prestazioni neuropsicologiche in un campione di studenti marocchini. (23 febbraio 2022). Tratto da https://www.semanticscholar.org/paper/fec1249a8eafea427fdb2adbc31dec96656362fb[9]
- Variabilità della frequenza cardiaca a riposo, regolazione delle emozioni percepite e consumo di droghe a basso rischio negli adulti universitari: il genere come fattore moderatore. (4 luglio 2022). Tratto da https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9289149/[4]
- Il valore predittivo della frequenza cardiaca a riposo nell'identificazione del diabete non diagnosticato negli adulti coreani: Korea National Health and Nutrition Examination Survey. (3 gennaio 2022). Tratto da https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9117096/[7]
- Qual è una buona frequenza cardiaca a riposo in base all'età e al sesso? – WHOOP. (11 giugno 2021). Tratto da https://www.whoop.com/us/en/thelocker/resting-heart-rate-by-age-and-gender/[2]

Ivan de Lucas Rogero
Prestazioni fisiche MSC e CEO SpleeftApp
Dedicato al miglioramento delle prestazioni atletiche e dell'allenamento ciclistico, unendo scienza e tecnologia per ottenere risultati.