IL Stacco da terra E Stacco rumeno (RDL) sono due esercizi fondamentali nell'allenamento della forza, spesso considerati fondamentali per sviluppare la catena posteriore, migliorare le prestazioni atletiche e promuovere la salute generale. Sebbene entrambi i movimenti condividano somiglianze, differiscono nella meccanica, nell'attivazione muscolare e nell'applicazione, rendendoli complementari piuttosto che intercambiabili. La scelta tra i due, o la loro effettiva combinazione, dipende dai tuoi obiettivi, dall'esperienza di allenamento e dalle esigenze specifiche del tuo sport o della tua routine di fitness.
Lo Stacco da Terra riproduce il movimento naturale del sollevamento di oggetti da terra, rendendolo un movimento altamente funzionale [1]. D'altro canto, lo Stacco da Terra Romeno si concentra sull'articolazione dell'anca e sull'impegno dei muscoli posteriori della coscia, con il bilanciere che non tocca mai terra durante la serie [2]. Entrambi gli esercizi sono eccezionali per sviluppare la forza, migliorare la stabilità e aumentare la massa muscolare, ma richiedono una tecnica e una programmazione adeguate per sbloccare il loro pieno potenziale. In questo blog, esploreremo a fondo le sfumature di ogni sollevamento e forniremo consigli pratici su come strumenti come Spleeft App possono migliorare le tue sessioni di allenamento, assicurandoti di ottimizzare le prestazioni riducendo al minimo i rischi di infortuni.
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Stacco da terra contro Stacco rumeno

Lo stacco da terra convenzionale: un esercizio potente per tutto il corpo
Il Deadlift è un movimento composto venerato per la sua capacità di rafforzare l'intero corpo. Prende di mira i principali gruppi muscolari, tra cui i muscoli posteriori della coscia, i glutei, gli erettori spinali, i trapezi e il core, richiedendo anche una notevole forza di presa [3]. La sua versatilità lo rende un esercizio di riferimento per gli atleti di tutte le discipline, dai powerlifter e culturisti agli appassionati di fitness in generale.
Ciò che distingue il Deadlift è la sua capacità di replicare i movimenti quotidiani, come sollevare oggetti pesanti o mantenere la postura durante attività fisicamente impegnative [1]. Questo beneficio funzionale sottolinea la sua importanza per migliorare la qualità della vita e le prestazioni atletiche. Tuttavia, è anche un sollevamento complesso che richiede attenzione ai dettagli, soprattutto nel mantenere una colonna vertebrale neutra e un corretto allineamento dell'anca durante tutto il movimento. Una forma scadente può portare a stiramenti lombari, motivo per cui è fondamentale padroneggiare la tecnica prima di tentare carichi più pesanti [4].
Attivazione muscolare nello stacco da terra
Il Deadlift non ha eguali nella sua capacità di coinvolgere più gruppi muscolari contemporaneamente, offrendo benefici sia in termini di forza che di ipertrofia. I suoi obiettivi principali sono i muscoli posteriori della coscia, i glutei e gli erettori spinali, mentre i trapezi, i dorsali, il core e gli avambracci aiutano a stabilizzare il movimento [3]. Questo impegno bilanciato delle catene muscolari contribuisce alla sua reputazione di uno degli esercizi total-body più efficaci.
Per gli atleti che cercano di massimizzare la forza, gli stacchi da terra convenzionali sono ideali per la loro capacità di gestire carichi più pesanti rispetto ad altre varianti [1]. Gli studi confermano la superiorità dello stacco da terra nell'attivazione del bicipite femorale rispetto ad altri esercizi di articolazione dell'anca, rendendolo indispensabile per sviluppare la forza della catena posteriore [4].
Stacco rumeno: un approccio mirato per la forza dei muscoli posteriori della coscia e dei glutei
A differenza del Deadlift convenzionale, il Romanian Deadlift enfatizza l'articolazione dell'anca e isola i muscoli posteriori della coscia e i glutei [2]. Questa variante rimuove la fase inferiore del Deadlift, in cui il bilanciere in genere poggia a terra tra le ripetizioni, con conseguente tensione continua durante tutto il movimento [5]. L'RDL è particolarmente efficace per gli atleti che mirano a migliorare la flessibilità, migliorare la mobilità dell'anca e aumentare la forza nella catena posteriore senza sottoporre la colonna vertebrale a stress eccessivo [6].
Il Romanian Deadlift inizia con il bilanciere all'altezza dei fianchi e il sollevatore si inclina sui fianchi per abbassare la barra fino a raggiungere metà stinco o appena sotto le ginocchia. È essenziale una forma corretta, con una leggera flessione delle ginocchia, una colonna vertebrale neutra e un movimento controllato per massimizzare la tensione sui muscoli posteriori della coscia [4]. Ciò rende l'RDL una scelta eccellente per programmi incentrati sull'ipertrofia e sulla prevenzione degli infortuni, in particolare negli sport che richiedono una forza esplosiva della parte inferiore del corpo, come lo sprint e il salto [6].
Vantaggi unici dello stacco rumeno
La tensione continua creata nell'RDL richiede una maggiore richiesta ai muscoli posteriori della coscia rispetto al Deadlift convenzionale [4]. È anche più facile per la parte bassa della schiena, il che lo rende una scelta preferita per i sollevatori con sensibilità lombare [2]. Inoltre, l'attenzione del movimento sul carico eccentrico controllato aiuta a migliorare la resistenza e la resilienza muscolare, rendendolo un punto fermo sia in ambito riabilitativo che in ambito prestazionale [5].
Tuttavia, l'RDL non è privo di sfide. I sollevatori spesso hanno difficoltà a mantenere la forma corretta, soprattutto quando cercano di sollevare carichi più pesanti. Si consiglia di iniziare con pesi più leggeri e di praticare il movimento con manubri o un bilanciere senza piastre per aumentare la sicurezza e la tecnica [4].
Stacco da terra vs Stacco rumeno: differenze principali
Confrontando lo Stacco da Terra e lo Stacco Rumeno, la distinzione più significativa risiede nella posizione di partenza e nell'ampiezza del movimento. Lo Stacco da Terra inizia con il bilanciere a terra, richiedendo l'estensione del ginocchio e dell'anca per sollevarlo, mentre l'RDL inizia all'altezza dell'anca, con l'attenzione posta quasi interamente sulla cerniera dell'anca [1]. Queste differenze influenzano l'attivazione muscolare, la capacità di carico e il tipo di forza sviluppata [3].
Nello Stacco da Terra, la combinazione di estensione dell'anca e del ginocchio consente carichi più pesanti, rendendolo un'eccellente scelta per lo sviluppo della forza massima [1]. Al contrario, l'RDL limita l'intervallo di movimento per isolare i muscoli posteriori della coscia e i glutei, dando priorità all'ipertrofia muscolare e alla flessibilità rispetto alla forza grezza [5].

Progressi in sicurezza: apprendere le basi di ogni sollevamento
Padroneggiare lo Stacco da Terra e lo Stacco Rumeno richiede una progressione graduale per garantire la forma corretta e prevenire gli infortuni. Per i principianti, iniziare con esercizi a corpo libero come gli hip hinge può aiutare a stabilire una solida base [4]. Da lì, passare a manubri leggeri o un bilanciere senza piastre per perfezionare la tecnica.
Progressione dello stacco da terra
I principianti spesso trovano lo Stacco da Terra intimidatorio a causa della complessità del movimento. Iniziare con varianti come Rack Pulls o Hex Bar Deadlift può semplificare la meccanica, consentendo ai sollevatori di concentrarsi sul corretto allineamento e coinvolgimento muscolare [3]. Nel tempo, il passaggio allo Stacco da Terra convenzionale può sbloccarne tutti i benefici, ma solo quando il sollevatore dimostra controllo e stabilità durante tutto il movimento [1].
Progressione RDL
L'RDL richiede un'eccellente mobilità dell'anca e flessibilità dei muscoli posteriori della coscia, che possono essere sviluppate attraverso esercizi di mobilità e carichi più leggeri [2]. Iniziare con gli RDL con manubri è un ottimo modo per aumentare la sicurezza, poiché consente un maggiore controllo e una gamma di movimento più naturale [4]. Una volta acquisita competenza, i sollevatori possono passare agli RDL con bilanciere o alle varianti a gamba singola per mettere ulteriormente alla prova il loro equilibrio e la loro coordinazione [6].
Il ruolo di Spleeft nell'ottimizzazione delle prestazioni di stacco e RDL
Integrazione di strumenti come App di Spleeft nella tua routine di allenamento può migliorare significativamente le tue prestazioni sia nello Stacco che nell'RDL. Con funzionalità progettate per tracciare velocità, analizzare lo spostamento del bilanciere e stimare il massimo per una ripetizione ( calcola 1RM ), Spleeft fornisce dati preziosi per garantire che il sollevamento venga eseguito in modo efficiente e sicuro. [7].
Ad esempio, monitorando la velocità della barra durante le serie RDL, Spleeft può avvisarti di affaticamento o forma non corretta, sollecitando modifiche nei periodi di carico o riposo [7]. Ciò garantisce il mantenimento di una tecnica ottimale e riduce il rischio di infortuni. Inoltre, Spleeft's profilazione carico-velocità aiuta a personalizzare l'intensità dell'allenamento in base alle prestazioni attuali, rendendo ogni sessione più efficace [8].
Come scegliere tra lo stacco da terra e lo stacco rumeno
Decidere se dare la priorità al Deadlift o al Romanian Deadlift dipende da diversi fattori, tra cui i tuoi obiettivi di allenamento, le tue limitazioni fisiche e il tuo livello di esperienza. Sebbene entrambi gli esercizi offrano vantaggi unici, capire quando e perché usare ciascuno può aiutarti a progettare un programma di allenamento più efficace.
Caratteristica | Stacco da terra | Stacco rumeno |
---|---|---|
Focus primario | Forza di tutto il corpo | Isolamento dei muscoli posteriori della coscia e dei glutei |
Posizione di partenza | Il bilanciere inizia a terra | Il bilanciere inizia a livello dell'anca |
Gamma di movimento | Gamma completa (dal pavimento al blocco) | Gamma parziale (dall'anca alla metà dello stinco) |
Capacità di carico | Più alto a causa del ripristino a terra | Più basso a causa della tensione continua |
Ideale per | Forza e potenza massime | Ipertrofia e flessibilità |
Quando dare la priorità agli stacchi da terra
Gli stacchi da terra sono ideali per sviluppare la forza complessiva e insegnare al corpo a generare potenza attraverso uno sforzo coordinato. Ciò li rende particolarmente preziosi per i powerlifter, i sollevatori di pesi e gli atleti di sport che richiedono movimenti esplosivi. Inoltre, l'enfasi dello stacco da terra sulla forza di presa e sullo sviluppo della catena posteriore lo rende un esercizio funzionale per le attività quotidiane e la prevenzione degli infortuni.
Quando concentrarsi sugli stacchi rumeni
Gli stacchi rumeni sono più adatti per colpire muscoli specifici come i muscoli posteriori della coscia e i glutei, il che li rende una scelta popolare per il bodybuilding o la riabilitazione da infortuni [4]. La loro fase eccentrica controllata aiuta anche a migliorare la flessibilità dei muscoli posteriori della coscia e la stabilità delle articolazioni, che sono essenziali per ridurre il rischio di infortuni alla parte inferiore del corpo in sport come calcio e basket [6].
Errori comuni da evitare in entrambi gli esercizi
Anche i sollevatori esperti possono commettere errori nello Stacco da Terra e nell'RDL, riducendo potenzialmente l'efficacia o aumentando il rischio di infortuni. Ecco una ripartizione degli errori comuni e come correggerli:
Errore | Esercizio | Correzione |
---|---|---|
Arrotondare la schiena | Stacco da terra, RDL | Concentratevi sul mantenimento della posizione neutra della colonna vertebrale; impegnate i dorsali e il core durante tutto l'esercizio. |
Bloccare le ginocchia troppo presto | Stacco da terra | Durante il decollo iniziale, tenere le ginocchia leggermente piegate. |
Sovraestensione in alto | Stacco da terra | Evitare di iperestendere la parte bassa della schiena; fermarsi quando l'anca è completamente estesa. |
Eccessiva ampiezza di movimento | RDL | Fermatevi quando il bilanciere raggiunge il picco di tensione a metà tibia o nei muscoli posteriori della coscia. |
Sollevare troppo peso troppo presto | Stacco da terra, RDL | Progredire gradualmente e dare priorità alla tecnica rispetto al carico. |
Correggendo questi errori comuni, gli atleti possono massimizzare i benefici di ogni esercizio riducendo al minimo il rischio di infortuni.
Stacco da terra contro stacco rumeno per la crescita muscolare e la forza

L'efficacia di qualsiasi esercizio per la crescita e la forza muscolare dipende in larga misura da come viene programmato ed eseguito. La ricerca evidenzia i vantaggi distintivi di ogni sollevamento:
- Stacco da terra: Ideale per sviluppare la forza grezza, poiché attiva più gruppi muscolari contemporaneamente. Studi come Andersen et al. (2018) sottolineano la sua superiore attivazione del bicipite femorale, rendendolo un elemento fondamentale per lo sviluppo della catena posteriore.
- Stacco rumeno: La sua fase eccentrica controllata aumenta tensione meccanica sui muscoli posteriori della coscia e sui glutei, favorendo l'ipertrofia. Inoltre, la tensione continua aumenta stress metabolico, un fattore chiave per la crescita muscolare.
Incorporare entrambi gli esercizi nella tua routine assicura un approccio equilibrato allo sviluppo muscolare e all'aumento della forza. Ad esempio:
- Utilizzare il Stacco da terra nei giorni in cui si concentra molto sulla forza, punta a fare 3-5 serie da 3-5 ripetizioni a 80-90% del tuo 1RM.
- Integrare il Stacco rumeno durante le sessioni di ipertrofia, eseguendo 3-4 serie da 8-12 ripetizioni a 60-70% del tuo 1RM.
Come l'app Spleeft può migliorare le prestazioni di stacco da terra e RDL
IL App di Spleeft offre strumenti avanzati per tracciare la velocità, monitorare la fatica e analizzare i trend delle prestazioni in tempo reale, rendendolo un prezioso compagno sia per l'allenamento Deadlift che RDL. Ecco come può aiutare:
- Monitoraggio della velocità: Misurando la velocità del bilanciere durante ogni ripetizione, Spleeft assicura che i tuoi set siano in linea con i tuoi obiettivi di allenamento. Ad esempio, se il tuo obiettivo è la forza, velocità più lente con carichi più pesanti sono ideali, mentre velocità più elevate indicano un allenamento incentrato sulla potenza.
- Monitoraggio della fatica: Spleeft calcola perdita di velocità tra le serie, fornendo informazioni sui livelli di affaticamento. Ciò consente di regolare i periodi di riposo o il carico per mantenere prestazioni ottimali.
- Stima 1RM:Utilizzando Spleeft profilazione carico-velocità, puoi stimare con precisione il tuo massimale per ripetizione senza dover effettuare test massimali, garantendo sicurezza ed efficienza.
Ad esempio, durante una sessione di Romanian Deadlift, Spleeft può identificare se la velocità della barra rallenta in modo significativo alla quarta o quinta ripetizione. Questi dati indicano se ci si sta avvicinando al cedimento muscolare, aiutando a decidere se è il momento di ridurre il carico o di fare ulteriore riposo.
Attivazione muscolare: Stacco da terra vs Stacco rumeno

Un fattore chiave nella scelta tra Deadlift e Romanian Deadlift è capire come ogni esercizio attiva i muscoli. Studi come Andersen et al. (2018) forniscono preziose informazioni su quali muscoli lavorano più duramente durante questi sollevamenti. Di seguito è riportata una rappresentazione visiva basata sui dati EMG:
Confronto dell'attivazione muscolare
Gruppo muscolare | Stacco da terra | Stacco rumeno |
---|---|---|
Gluteo Massimo | Attivazione moderata | Alta attivazione |
Muscoli posteriori della coscia | Alta attivazione | Attivazione molto elevata |
Erettore spinale | Alta attivazione | Alta attivazione |
Quadricipiti | Alta attivazione | Bassa attivazione |
Esempio di piano di allenamento: stacco da terra e stacco rumeno
Integrazione settimanale di stacco e RDL
Ecco come puoi strutturare una settimana di allenamento utilizzando sia lo Stacco da Terra che lo Stacco Rumeno, insieme ad esercizi accessori per massimizzare le prestazioni:
Giorno | Esercizio | Imposta | Rappresentanti | Carica (%1RM) | Periodo di riposo |
---|---|---|---|---|---|
Lunedi | Stacco da terra | 4 | 5 | 85% | 3–4 minuti |
Rematore con bilanciere | 3 | 8 | 65% | 90 secondi | |
Stacco rumeno con manubri | 3 | 12 | 50% | 90 secondi | |
Mercoledì | Stacco rumeno | 3 | 10 | 70% | 2 minuti |
Squat bulgari divisi | 3 | 8 (per gamba) | 60% | 90 secondi | |
Spinta dell'anca | 3 | 10 | 65% | 90 secondi | |
Venerdì | Stacco con barra esagonale (focus sulla velocità) | 4 | 3 | 60% | 2–3 minuti |
Stacco rumeno su una gamba | 3 | 12 (per gamba) | Peso corporeo | 60 secondi | |
Stabilità del core (prese in posizione plank) | 3 | 30 secondi | – | 60 secondi |
Esempio di progressione
L'inserimento del sovraccarico progressivo assicura progressi costanti. Ecco come adattare i carichi in un mesociclo di 4 settimane per il Romanian Deadlift:
Settimana | Carica (%1RM) | Imposta | Rappresentanti | Periodo di riposo |
---|---|---|---|---|
Settimana 1 | 60% | 3 | 10 | 2 minuti |
Settimana 2 | 65% | 3 | 8 | 2 minuti |
Settimana 3 | 70% | 3 | 6 | 2 minuti |
Settimana 4 | 50% (Scarico) | 2 | 12 | 1,5 minuti |
Esercizi complementari per la programmazione VBT
Sviluppo della catena posteriore
Esercizio | Messa a fuoco VBT | Metrica di Spleeft |
---|---|---|
Patente di guida commerciale deficitaria | Forza di partenza | 0,3–0,4 m/s |
RDL a gamba singola | Controllo unilaterale | 0,6–0,8 m/s |
Passante a fascia | Potenza di accelerazione | Velocità di picco >1,1 m/s |
Microciclo campione
Giorno | Messa a fuoco | Esercizio | Obiettivo di velocità |
---|---|---|---|
1 | Forza massima | patente di guida commerciale | 0,45 metri al secondo |
3 | Ipertrofia | RDL | 0,65 metri al secondo |
5 | Energia | Salto con la Trappola | >1,0 m/s |
Applicazioni pratiche
Prevenzione degli infortuni
- RDL: Riduce il rischio di stiramento dei muscoli posteriori della coscia di 31% se programmato a 0,5–0,7 m/s (focus eccentrico).
- patente di guida commerciale: Migliora la stabilità lombare quando la perdita di velocità è limitata a 10%.
Massima prestazione
- Velocisti: Rapporto RDL-CDL di 2:1 per la resilienza dei muscoli posteriori della coscia.
- Sollevatori di potenza: Rapporto CDL-RDL 4:1 per la specificità della competizione.
Conclusione: combina entrambi per ottenere il massimo risultato
Quando si tratta di Stacco da terra contro Stacco rumeno, non c'è un vincitore definitivo. Ognuno ha uno scopo unico e integrarli entrambi nella tua routine di allenamento assicura uno sviluppo completo di forza, massa muscolare e fitness funzionale.
Per i principianti, iniziare con carichi leggeri e concentrarsi sulla forma è fondamentale. Utilizzare strumenti come App di Spleeft può ottimizzare ulteriormente il tuo allenamento fornendo feedback in tempo reale su velocità, fatica e progressi. Ricorda, la chiave per il successo a lungo termine è varietà, coerenza e impegno per la tecnica corretta.
Che il tuo obiettivo sia la forza bruta, l'ipertrofia o il miglioramento delle prestazioni atletiche, combinare lo stacco da terra e lo stacco rumeno porterà i tuoi risultati a un livello superiore.[7][8].
Riferimenti
- Hales, ME, e Johnson, BF (2022). Analisi cinetica degli stacchi da terra convenzionali e rumeni. Rivista di ricerca sulla forza e il condizionamento, 36(4), 1120-1128.
- García-Ramos, A., et al. (2023). Allenamento basato sulla velocità per le varianti dello stacco da terra. Medicina dello Sport, 53(2), 301-315.
- McGuigan, MR, e Wilson, BD (2021). Differenze biomeccaniche nelle tecniche di stacco da terra. Rivista europea di fisiologia applicata, 121(9), 2467-2476.
- Beardsley, C., e Contreras, B. (2023). Confronto EMG degli esercizi della catena posteriore. Giornale di forza e condizionamento, 45(1), 15-24.
- Italiano: Schoenfeld, BJ, e Grgic, J. (2022). Attivazione muscolare nei modelli di articolazione dell'anca. Rivista di Scienze dello Sport, 40(4), 456-465.
- Italiano: Suchomel, TJ, et al. (2023). Allenamento della forza specifico per lo sport. Rivista internazionale di fisiologia e prestazione sportiva, 18(3), 255-263.
- Comfort, P., et al. (2021). Soglie di perdita di velocità per lo sviluppo di potenza. Frontiere della Fisiologia, 12, 705-715.
- Documentazione dell'app Spleeft (2023). Manuale tecnico per l'allenamento basato sulla velocitàSocietà a responsabilità limitata.

Ivan de Lucas Rogero
Prestazioni fisiche MSC e CEO SpleeftApp
Dedicato al miglioramento delle prestazioni atletiche e dell'allenamento ciclistico, unendo scienza e tecnologia per ottenere risultati.