Ottimizzazione dei profili forza-velocità per gli sprint ciclistici con l'allenamento basato sulla velocità (VBT)

Allenamento basato sulla velocità per le prestazioni di sprint nel ciclismo

Immagina questo: sei sul rettilineo finale di una gara su strada. Il vento ti sferza il viso, le gambe urlano per la fatica e il cuore ti batte forte nel petto. Ma proprio quando il traguardo appare in vista, senti quell'ondata di energia: il tuo corpo in qualche modo trova la forza di spingere ancora un po'. Sei nella zona dello sprint, quello spazio sfuggente in cui ogni frazione di secondo conta.

Per gli sprinter, la differenza tra vincere o perdere spesso si riduce a una sola pedalata. E mentre la potenza bruta gioca certamente un ruolo, è il efficienza con cui tale potenza viene applicata — la relazione forza-velocità — che può sbloccare quei vitali watt extra nei momenti finali di una gara. È qui che entra in gioco il Velocity-Based Training (VBT), una metodologia rivoluzionaria che quantifica la relazione precisa tra forza e velocità durante gli sprint. Non si tratta più solo di quanto sei forte; si tratta di quanto efficacemente riesci a tradurre quella forza in velocità. [2]

In questo blog, approfondiremo il modo in cui il VBT può rivoluzionare il modo in cui i ciclisti professionisti ottimizzano le loro prestazioni di sprint. Esploreremo come il profilo forza-velocità (FV) può essere regolato alla perfezione, come la tecnologia come Spleen può guidare il tuo allenamento e perché adattare il tuo allenamento ai dati in tempo reale è la chiave per liberare il tuo potenziale di sprint. 🚴‍♂️💨

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Comprendere la relazione forza-velocità negli sprint ciclistici

Allenamento basato sulla velocità per le prestazioni di sprint nel ciclismo

Prima di addentrarci nella meccanica, prendiamoci un momento per esplorare la relazione forza-velocità nel ciclismo. Immagina di fare uno sprint in bicicletta. Mentre premi sui pedali, i tuoi muscoli generano forza, ma quanto velocemente possono spingere i pedali? È qui che entra in gioco la velocità. Esiste un punto ideale in cui la quantità di forza che puoi generare e la velocità a cui la applichi si combinano per ottenere la massima potenza.

Quando parliamo di sprint, la potenza generata non deriva solo dalla forza bruta. Certo, serve forza per spingere durante la pedalata, ma serve anche velocità, ovvero la velocità con cui si muovono i pedali. Tuttavia, le due sono inversamente proporzionali. Man mano che si spinge più forte (con più forza), la cadenza (la velocità con cui i pedali girano) diminuisce. Quindi, la sfida di uno sprinter è trovare la... equilibrio ottimale tra forza e velocità per produrre la massima potenza in uscita.

Ecco dove entra in gioco VBT. Di tracciamento della velocità media (MV), VBT consente ai ciclisti di misurare la velocità con cui spingono il bilanciere e di apportare modifiche in tempo reale per mantenere ottimizzata la relazione forza-velocità. [3]

Allenamento della forza senza eccessiva fatica

Una delle preoccupazioni più grandi quando si introduce l'allenamento della forza ai ciclisti è il rischio di affaticamento eccessivo. Un allenamento della forza mal gestito può avere un impatto negativo sulle corse successive, riducendo le prestazioni anziché migliorarle.

Utilizzando VBT, i ciclisti possono allenare la loro forza in palestra senza compromettere le loro sessioni di ciclismo. Impostando soglie di perdita di velocità (VL), possono limitare il numero di ripetizioni per serie, prevenendo un affaticamento inutile e migliorando comunque la forza muscolare.

Ad esempio, impostando una soglia di calo di velocità di 10% si assicura che il ciclista si fermi prima di accumulare troppa fatica. Ciò consente guadagni di forza efficaci senza influire negativamente sulle sessioni di resistenza nei giorni successivi.

Gestione dinamica del carico in palestra

Sappiamo tutti che la stanchezza è un killer dello sprint. Più ti spingi, più la tua potenza inizia a declino. Ma ecco dove Allenamento basato sulla velocità entra: ti aiuta gestire la stanchezza monitorando la rapidità con cui la tua potenza diminuisce nel corso di più sprint e assicurandoti di non sforzarti troppo.

Feedback in tempo reale: migliorare la tecnica di sprint in palestra

Allenamento basato sulla velocità per le prestazioni di sprint nel ciclismo

Con sistemi di feedback in tempo reale come Spleeft, i ciclisti possono tracciare il loro profilo forza-velocità e ricevere segnali tattili quando le loro prestazioni si discostano dall'intervallo ottimale. Ciò consente di apportare modifiche tecniche immediate, assicurando che ogni ripetizione contribuisca efficacemente ai guadagni di forza. [1][6].

Conclusione: allenamento della forza in palestra = sprint migliori in bici

L'allenamento della forza, se eseguito correttamente, migliora le prestazioni ciclistiche senza causare eccessiva fatica. Utilizzando Principi VBT, i ciclisti professionisti possono ottimizzare il loro profilo forza-velocità, allenarsi in modo efficiente in palestra e migliorare la loro capacità di sprint in bicicletta, il tutto mantenendo un allenamento di resistenza di alta qualità.

Che tu stia cercando di correre più veloce, arrampicarsi in modo più efficiente o accelerare con meno sforzo, integrare il VBT nella tua routine di allenamento della forza è una svolta. Allenati in modo più intelligente, pedala più forte e ottimizza il tuo potenziale ciclistico. 🏆🚴‍♀️💨

Riferimenti

  1. Sánchez-Medina, L., & González-Badillo, JJ. (2011). Perdita di velocità come indicatore di affaticamento neuromuscolare durante l'allenamento di resistenza. Medicina e scienza nello sport e nell'esercizio, 43(9), 1725-1734.
  2. Hernández-Belmonte, A. (2023). Applicazione dell'allenamento basato sulla velocità nel ciclismo professionistico. Rivista delle prestazioni ciclistiche, 10(2), 189-200.
  3. García-Ramos, A., Haff, GG, Pestaña-Melero, FL, Pérez-Castilla, A., Rojas, FJ, & Gregory Haff, G. (2018). Fattibilità del metodo a 2 punti per determinare la relazione carico-velocità durante l'esercizio di stacco da terra con bilanciere esagonale. Biomeccanica dello sport, 17(3), 303-314.
  4. Zourdos, MC, Klemp, A., Dolan, C., Quiles, JM, Schau, KA, Jo, E., … & Whitehurst, M. (2016). Nuova scala di valutazione specifica dell'allenamento di resistenza per la misurazione dello sforzo percepito che misura le ripetizioni in riserva. Rivista di ricerca sulla forza e il condizionamento, 30(1), 267-275.
  5. Documentazione dell'app Spleeft (2023). Spleeft: monitoraggio della velocità in tempo reale per l'allenamento di resistenza [Manuale tecnico].
  6. Giacomelli, J., Wilson, K., Till, K., Banyard, H., Dyson, J., Phibbs, P., e Jones, B. (2020). Mostrami, dimmi, incoraggiami: l'effetto di diverse forme di feedback sulle prestazioni dell'allenamento di resistenza. Rivista di ricerca sulla forza e il condizionamento, 34(11), 3157-3163.
  7. Sánchez-Medina, L., & González-Badillo, JJ. (2011). Perdita di velocità come indicatore di affaticamento neuromuscolare durante l'allenamento di resistenza. Medicina e scienza nello sport e nell'esercizio, 43(9), 1725-1734.
Ivan de Lucas Rogero

Iván de Lucas Rogero

Prestazioni fisiche MSC e CEO SpleeftApp

Dedicato al miglioramento delle prestazioni atletiche e dell'allenamento ciclistico, unendo scienza e tecnologia per ottenere risultati.


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