Se alleni abbastanza a lungo, alla fine arrivi a quel momento: due atleti con lo stesso programma, stesse percentuali, stessi suggerimenti... e velocità del bilanciere completamente diverse. Uno sta volando, l'altro sembra sollevare al rallentatore. Il foglio di calcolo dice che sono entrambi a 80%, ma i tuoi occhi (e il loro bilanciere) stanno raccontando una storia diversa.
Il divario tra i numeri sulla carta e la realtà sotto la barra è esattamente dove risiede l'allenamento basato sulla velocità.
Questa guida è rivolta all'allenatore in palestra, all'allenatore online dietro la dashboard e all'atleta che desidera allenarsi in modo più intelligente, non solo più intensamente. Vedrai come integrare passo dopo passo l'allenamento basato sulla velocità, come la teoria dell'allenamento basato sulla velocità si traduca effettivamente in decisioni quotidiane e come trasformare tale teoria in un'applicazione di allenamento basata sulla velocità chiara e ripetibile utilizzando strumenti come l'app Spleeft.
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1. Cosa fai realmente quando integri l'allenamento basato sulla velocità?
In sostanza, l'allenamento basato sulla velocità (VBT) è brutalmente semplice:
Usa la velocità con cui si muove la barra (o il corpo) per decidere quanto pesante, Quanto, E quando fermarsi in un set.¹
Invece di supporre che "oggi 80% di 1RM va bene", si usa velocità di movimento come segnale vivo di quanto sia impegnativo quel carico per l'atleta Proprio adesso. Decenni di lavoro sulla relazione carico-velocità dimostrano che per un dato esercizio esiste una correlazione molto stretta tra il carico relativo (%1RM) e la velocità concentrica media quando l'atleta spinge con la massima intenzione.¹²
In pratica, ciò significa:
Carichi più pesanti → velocità sistematicamente più basse
Carichi più leggeri → velocità più elevate
Fatica → le velocità diminuiscono con lo stesso carico
Adattamento → puoi spostare lo stesso carico più velocemente o un carico più pesante alla stessa velocità
Revisioni sistematiche e meta-analisi lo confermano: è stato dimostrato che l'uso del VBT per autoregolare l'allenamento migliora la forza massima, le prestazioni di salto e le prestazioni di sprint lineare negli individui allenati, con dimensioni dell'effetto almeno paragonabili, e spesso superiori, alla programmazione tradizionale basata sulla percentuale.³⁴
Quindi, quando si incorpora un allenamento basato sulla velocità, non si aggiunge un gadget. Si cambia l'unità di misura utilizzata per prendere decisioni, da "peso sulla barra" a velocità sotto la barra.

2. Dalla teoria dell'allenamento basato sulla velocità all'applicazione: i tre pilastri fondamentali
C'è molto rumore intorno a VBT, ma quasi tutti i metodi efficaci applicazione di allenamento basata sulla velocità si basa su tre pilastri:
Relazione carico-velocità
“Zone” o intervalli di velocità per diversi adattamenti
Soglie di perdita di velocità all'interno di un set
2.1 Relazione carico-velocità: la tua mappa individuale
Per ogni sollevamento chiave, se misuri la velocità a diversi carichi (ad esempio da ~40–85% 1RM), vedrai un calo quasi lineare nella velocità concentrica media all'aumentare del carico.¹² Questa è la velocità del tuo atleta profilo carico-velocità.
Puoi usarlo per:
Stima 1RM dal lavoro submassimale
Prescrivere carichi basati sulla velocità target anziché su percentuali fisse
Monitorare i progressi quando il test 1RM non è auspicabile o sicuro
È qui che un'app come App di Spleeft semplifica la vita: invece di esportare file CSV e tracciare manualmente le tendenze, l'app può registrare la velocità di ogni ripetizione, stimare 1RM dal tuo allenamento recente e aggiornare il profilo carico-velocità man mano che l'atleta si adatta.
2.2 Intervalli di velocità per diverse qualità di resistenza
In teoria dell'allenamento basato sulla velocità, diversi intervalli di velocità concentrica media tendono a influenzare diversi adattamenti: il lavoro pesante a bassa velocità favorisce la forza massima; il lavoro a velocità moderata favorisce la potenza; il lavoro a velocità molto elevata orienta verso l'output elastico e balistico.³⁵
Un esempio semplificato (i valori variano in base all'esercizio e all'individuo):
| Qualità target | Velocità concentrica media approssimativa (m/s) | Carico relativo tipico (approssimativo) |
|---|---|---|
| Forza pesante | ≤ 0,40 | ≥ 80% 1RM |
| Potenza orientata alla forza | 0,40–0,70 | ~60–80% 1RM |
| Potenza ad alta velocità / balistica | ≥ 0,70 | ≤ 60% 1RM |
Quando tu incorporare l'allenamento basato sulla velocità, smetti di pensare solo in termini di "5×5 a 80%" e inizia a pensare "3–5 serie nell'intervallo 0,45–0,55 m/s oggi". Se l'atleta è più affaticato, lo stesso carico potrebbe uscire rapidamente da quell'intervallo, quindi riduci il carico e mantieni il obiettivo di adattamento invece della percentuale originale.
2.3 Soglie di perdita di velocità: come controllare l'affaticamento
Il terzo pilastro è perdita di velocità: di quanto diminuisce la velocità delle ripetizioni all'interno di una serie rispetto alla ripetizione più veloce in quella serie.
La ricerca di Pareja-Blanco e colleghi ha ripetutamente dimostrato che la quantità di velocità che si lascia scendere in una serie è un potente regolatore dello stimolo e dell'affaticamento dell'allenamento.⁵⁻⁷
Piccola perdita di velocità (≈10–20%) → minore affaticamento, forti guadagni neurali e di forza, migliori prestazioni esplosive
Grande perdita di velocità (≈30–50%) → maggiore ipertrofia e resistenza, ma maggiore affaticamento e recupero più lungo
Un confronto semplificato:
| Perdita di velocità per set | Ripetizioni fino al fallimento (più o meno) | Enfasi principale |
|---|---|---|
| ~10–20% | Lontano dal fallimento | Forza, adattamenti neurali, freschezza |
| ~20–30% | Vicinanza moderata | Mix di forza + ipertrofia |
| ~30–40%+ | Vicino al fallimento | Ipertrofia, affaticamento locale |
Un intelligente applicazione di allenamento basata sulla velocità consente di impostare queste soglie e di interrompere il set quando l'atleta raggiunge il calo pianificato, esattamente ciò per cui l'app Spleeft è stata progettata in tempo reale.
3. Come integrare l'allenamento basato sulla velocità come atleta
Partiamo dal punto di vista del sollevatore. Ti alleni da solo o segui un programma a distanza. Come fai? incorporare l'allenamento basato sulla velocità senza trasformare ogni sessione in un esperimento scientifico?
Fase 1: Scegli i tuoi principali sollevamenti di "velocità"
Inizia con 1-2 grandi sollevamenti composti in cui la tecnica è stabile:
Back squat o stacco con trap bar
Panca piana o panca inclinata
Variazione della fila orizzontale o della trazione alla sbarra (se misurata in modo affidabile)
Per questi casi, utilizzare VBT; tutto il resto può essere basato su percentuali o RPE.
Fase 2: Cattura la velocità di base con l'app Spleeft
Nell'arco di 1-2 settimane, durante il normale allenamento:
Aprire App di Spleeft per il tuo ascensore principale
Riscaldati come al solito, ma registra ogni set di lavoro
Spingere sempre la fase concentrica con intento massimo (questo è fondamentale; gli studi dimostrano che l'intento è un fattore chiave degli adattamenti specifici della velocità).⁸
Spleeft inizierà a costruire un quadro di come appaiono le tue velocità medie con i tuoi carichi di lavoro abituali e potrà stimare il tuo 1RM da quei dati, invece di richiedere un giorno di test pericoloso.
Passaggio 3: iniziare a utilizzare intervalli di velocità anziché solo percentuali
In una giornata di squat di "forza", invece di:
5×3 a 82,5% 1RM
Potresti scegliere:
5×3 nell'intervallo 0,40–0,50 m/s, tagliare il set se la velocità scende di oltre 20%
Praticamente:
Riscaldati in un carico in cui il tuo prima ripetizione è di circa 0,45 m/s
Se la ripetizione 2 e 3 rimangono sopra ~0,36 m/s (20% scendono da 0,45), è una buona serie
Se vedi 0,30–0,32 m/s nella ripetizione 3, hai superato la tua soglia: nella serie successiva, riduci leggermente il carico
L'app Spleeft gestisce la parte matematica e visiva, quindi tutto ciò che vedi è:
“Ripetizione 1: 0,46 m/s, Ripetizione 2: 0,44 m/s, Ripetizione 3: 0,39 m/s, Perdita di velocità: 15% → ✅ Serie completata.”
Fase 4: Lascia che la velocità guidi i tuoi giorni di "Go" vs. "Grind"
Poiché la velocità è sensibile alla prontezza giornaliera, puoi stabilire delle semplici regole per te stesso:
Se il tuo carico di lavoro abituale è in movimento Più veloce del normale, aggiungere un piccolo carico
Se tutto è Più lentamente rispetto al normale con il tuo carico abituale, rilascia il carico e rimani nell'intervallo di velocità pianificato
La ricerca dimostra che questo tipo di autoregolazione tramite velocità consente agli atleti di ottenere guadagni di forza e potenza simili o migliori con meno volume di spazzatura e migliori prestazioni esplosive.⁴⁻⁷
Per un atleta auto-allenato, questo è il punto di partenza più semplice: inizia a monitorare, quindi lascia che gli intervalli di velocità e le soglie di perdita affinino gradualmente le tue decisioni.

4. Come integrare l'allenamento basato sulla velocità come coach di persona
Ora, cambiamo ruolo. Sei in palestra con 10-25 atleti, un lasso di tempo limitato e un'attenzione limitata. Come si costruisce un applicazione di allenamento basata sulla velocità è realistico per questo caos?
4.1 Iniziare con uno o due sollevamenti dell'ancora
Per la maggior parte degli sport praticati su campo, solitamente si tratta di:
Back squat o front squat
Panca piana o stacco da terra con barra trap
Per queste ancore puoi:
Stabilire un semplice profilo carico-velocità in poche settimane
Decidere gli intervalli di velocità tipici per i giorni "incentrati sulla forza" rispetto a quelli "incentrati sulla potenza"
Utilizzare soglie di perdita di velocità modeste (10–25%) per controllare l'affaticamento durante la stagione
I quadri di riferimento per il VBT negli sport di squadra raccomandano costantemente di scegliere un numero limitato di esercizi chiave e di integrare il VBT nella normale struttura del riscaldamento e del set di lavoro, piuttosto che cercare di “VBTificare” l’intero programma il primo giorno.³⁹
4.2 Utilizzare le stazioni dell'app Spleeft per il feedback in tempo reale
Un layout pratico potrebbe essere:
Rack 1–3: dotati di app Spleeft in esecuzione su tablet o telefoni
Ogni atleta accede al proprio profilo quando arriva al rack
Imposti l'obiettivo giornaliero (ad esempio, "Squat: 0,45–0,55 m/s, limite di perdita 15%")
Ora il tuo ciclo di coaching diventa:
Guarda la velocità della ripetizione apparire dopo ogni tentativo
Se un intero gruppo è lento oggi → ridurre un po' i carichi pianificati
Se un atleta ha una velocità cronicamente bassa per lo stesso carico rispetto ai suoi pari → hai un segnale di allarme per affaticamento, tecnica o prontezza
Nelle squadre numerose, questo approccio è stato evidenziato come un modo per personalizzare il carico di allenamento senza perdere il controllo della sessione di gruppo.³⁹¹⁰
4.3 Esempio: Blocco orientato alla forza vs. Blocco orientato alla potenza
Per un mesociclo di 4 settimane, la progressione dello squat potrebbe essere la seguente:
| Settimana | Messa a fuoco | Intervallo di velocità (m/s) | Soglia di perdita di velocità | Note |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Forza-sbilanciata | 0,40–0,50 | ≤ 20% | Volume moderato |
| 2 | Forza-sbilanciata | 0,35–0,45 | ≤ 20% | Carichi leggermente più pesanti |
| 3 | Orientato al potere | 0,50–0,70 | ≤ 15% | Carichi più leggeri, più velocità |
| 4 | Conico/conico con polarizzazione di potenza | 0,60–0,80 | ≤ 10% | Basso volume, alta freschezza |
Non è nemmeno necessario mostrare i numeri agli atleti se questi li sopraffanno. Un'interfaccia con codice colore, come quella che puoi impostare nell'app Spleeft, può trasformare quelle zone in un semplice feedback "verde = buono, rosso = stop".
5. Come integrare l'allenamento basato sulla velocità come coach online
I coach online vivono e muoiono di qualità dei dati e di comunicazione. La buona notizia: la velocità è ricca di dati. La cattiva notizia: i dati senza struttura sono solo rumore.
Ecco come trasformare VBT in un pulito applicazione di allenamento basata sulla velocità per clienti remoti.
5.1 Standardizzare il modo in cui i clienti utilizzano l'app Spleeft
Fin dal primo giorno, fornisci ai tuoi atleti remoti un protocollo semplice:
Registrare sempre gli ascensori VBT prescritti App di Spleeft
Usare sempre l'intento massimo sul concentrico
Filmare sempre più o meno dalla stessa angolazione (se si desidera effettuare controlli video)
Sincronizza sempre le loro sessioni prima della tua revisione settimanale
Puoi quindi guardare:
Velocità medie per carichi chiave
Quanto velocemente la velocità degrada tra i set
Se superano o non raggiungono costantemente i tuoi obiettivi
5.2 Programmare prima in base alla velocità, poi in base alla percentuale
La tua prescrizione per lo squat a distanza potrebbe essere la seguente:
Giorno A (forza):
4–5 serie da 3–4 ripetizioni
Obiettivo: 0,35–0,45 m/s, limite di perdita 15–20%
Giorno B (potenza ad alta velocità):
4–6 serie da 2–3 ripetizioni
Obiettivo: 0,55–0,70 m/s, perdita ≤ 15%
Invece di discutere se stanno realmente utilizzando 78% o 82%, esaminate i dati di Spleeft:
Se le loro medie del "giorno di forza" sembrano 0,28 m/s → stanno andando alla deriva troppo pesantemente / troppo affaticati
Se la loro giornata a “velocità più elevata” ha molti set a 0,40 m/s → i carichi sono troppo pesanti per la qualità prevista
Quindi alleni principalmente attraverso la lente della velocità, inviando note come:
“"La prossima settimana, inizia a fare squat di lavoro con 5-10 kg in meno. Voglio che la tua prima ripetizione sia più vicina a 0,60 m/s nelle sessioni ad alta velocità, quindi stiamo davvero puntando su quella qualità."”
5.3 Confronto dei casi d'uso: atleta vs allenatore dal vivo vs allenatore online
Un rapido confronto tra come ciascun profilo utilizza tipicamente VBT e Spleeft:
| Tipo di utente | Obiettivo principale con VBT | Come usano l'app Spleeft | Il più grande vantaggio |
|---|---|---|---|
| Atleta (me stesso) | Allenati in modo più intelligente, evita inutili affaticamenti | Tieni traccia degli ascensori chiave, guarda le velocità in tempo reale, regola i carichi | Feedback immediato, autoregolazione integrata |
| Coach in presenza | Individualizzare in gruppo, gestire la fatica | Imposta zone e soglie, monitora i rack in tempo reale | Miglior controllo delle sessioni di gruppo |
| Coach online | Programma con precisione, monitora da remoto | Esaminare i registri e le tendenze delle sessioni, prescrivere obiettivi di velocità | Supervisione remota oggettiva |
Per tutti e tre, il processo di come incorporare l'allenamento basato sulla velocità è simile: la differenza sta nel fatto che il processo decisionale avviene in tempo reale anziché in modo asincrono.

6. Una semplice rampa di accesso in 3 fasi per incorporare l'allenamento basato sulla velocità
Se sei sopraffatto dalla quantità di teoria dell'allenamento basato sulla velocità là fuori, ecco una rampa di accesso minimalista che rispetta la scienza senza annegarti in essa.¹³⁴⁸
Fase 1: Tieni traccia prima di cambiare
Per 2-3 settimane, aggiungi Spleeft App al tuo programma normale su 1-2 sollevamenti
Non cambiare ancora i carichi: aumenta solo la velocità e abitua gli atleti all'intento massimo
Nota le velocità tipiche dei tuoi carichi abituali
Passaggio 2: aggiungere un intervallo di velocità e una soglia di perdita
Scegli un sollevamento (ad esempio, squat posteriore) e un giorno (ad esempio, "giorno di forza principale")
Definire un intervallo realistico (ad esempio 0,35–0,50 m/s) e un limite di perdita (15–20%)
Dite agli atleti: "Lavora finché la tua prima ripetizione non rientra in questo intervallo, poi fai delle serie, fermando ogni serie quando raggiungi il limite di perdita".“
Fase 3: perfezionare con la revisione settimanale
Ogni settimana chiediti:
Le velocità diminuiscono nel tempo con lo stesso carico? → forse troppo volume o scarso recupero
Gli atleti sono in grado di gestire carichi più pesanti allo stesso intervallo di velocità? → chiaro segno di progresso
Alcuni atleti subiscono costantemente una perdita di velocità molto maggiore del previsto? → inasprire le soglie o la tecnica dell'allenatore
Entro un mese avrai un funzionamento applicazione di allenamento basata sulla velocità che rispetta il sottostante teoria dell'allenamento basato sulla velocità ma risulta intuitivo sul pavimento.
7. Errori comuni quando si incorpora per la prima volta l'allenamento basato sulla velocità
Anche i buoni allenatori all'inizio inciampano in problemi simili.
7.1 Inseguire i numeri piuttosto che la qualità del movimento
La velocità è una segnale, non l'obiettivo. Se la tecnica fallisce nella ricerca di velocità più elevate, stai perdendo il punto. Dai priorità alla tecnica costante, quindi usa la velocità come guida all'interno di quel vincolo.
7.2 Ignorare l'intento di contrazione
Un messaggio chiave tratto dalle recenti recensioni narrative: intento esplosivo è almeno tanto importante quanto l'esatta velocità di movimento per guidare gli adattamenti specifici della velocità.⁸ Se i tuoi atleti avanzano lentamente nelle ripetizioni, i dati sulla velocità saranno rumorosi e i tuoi adattamenti saranno smussati.
7.3 Impostazione di obiettivi di velocità eccessivamente stretti
Le ripetizioni reali fluttuano. Se il tuo obiettivo è "0,50 m/s esatti", farai impazzire tutti. Usa bande (ad esempio, 0,45–0,55 m/s) e concentrarsi sul rimanere ampiamente in quella zona.
7.4 Differenze specifiche nell'esercizio di dimenticanza
Una velocità "elevata" nella panca piana non è la stessa dello squat. Costruisci aspettative specifiche per ogni esercizio raccogliendo dati e rivedendoli nel tempo, piuttosto che applicare forzatamente tabelle generiche a tutti.
7.5 Non educare gli atleti
Se gli atleti (o i clienti) non capiscono Perché Se chiedi loro di controllare la velocità e di tagliare le serie in anticipo, potrebbero avere la sensazione di essere sotto allenati. Una spiegazione di due minuti – "proteggiamo la tua freschezza pur continuando a stimolare la forza" – è molto utile.
8. Domande frequenti
1. L'allenamento basato sulla velocità può essere utilizzato per il condizionamento o solo per il lavoro di forza?
Sì, puoi incorporare l'allenamento basato sulla velocità concetti in blocchi di condizionamento, soprattutto per gli atleti di sport di squadra. Invece di monitorare la velocità della barra, è possibile monitorare la velocità di movimento nelle spinte con la slitta, nei salti o nei lanci ripetuti di palla medica, e terminare la serie o l'esercizio quando la velocità scende oltre una soglia pianificata. Questo mantiene alta la qualità del lavoro, evitando che le sessioni si trasformino in un affaticamento superficiale.
2. L'allenamento basato sulla velocità è utile per i sollevatori più anziani o meno esperti?
Assolutamente sì, con i giusti vincoli. Per gli adulti più anziani o i principianti, l'obiettivo principale è spesso sviluppare forza e potenza in modo sicuro. L'utilizzo di carichi conservativi e il monitoraggio della velocità aiutano a garantire che si muovano con intenzione, senza avvicinarsi troppo al cedimento. Anche il feedback oggettivo può essere motivante: vedere i numeri di velocità migliorare con lo stesso carico è un chiaro segno di progresso, anche prima che i test di forza massimale abbiano senso.
3. Come si inserisce l'allenamento basato sulla velocità in un processo di riabilitazione o di ritorno al gioco?
Nella riabilitazione, puoi usare la velocità come soffitto piuttosto che un semplice obiettivo. Ad esempio, si potrebbe limitare la velocità del bilanciere in determinati esercizi per evitare sforzi eccessivamente balistici nelle fasi iniziali, per poi consentire gradualmente velocità più elevate man mano che i tessuti tollerano un lavoro più esplosivo. In seguito, quando si reintroducono sollevamenti più pesanti, il monitoraggio della velocità e della perdita di velocità può aiutare a garantire che l'atleta non accumuli più affaticamento di quanto lo staff medico/addetto alle prestazioni ritenga accettabile in una determinata sessione.¹⁰
4. Posso usare il VBT in modo efficace con i sollevamenti olimpici?
Sì, ma con qualche sfumatura. Gli esercizi derivati dal sollevamento pesi (power clean, hang clean pull, jump shrug) si prestano bene al monitoraggio della velocità perché sono movimenti intrinsecamente ad alta velocità. Invece di ossessionarsi sui metri al secondo esatti, molti allenatori usano la velocità principalmente per garantire la coerenza tra le serie: se il bilanciere si muove chiaramente più lentamente del solito a un dato carico, rallentano leggermente per mantenere la sessione nella zona di alta velocità desiderata.
5. Devo "calibrare" regolarmente le mie misurazioni della velocità?
Se stai utilizzando un dispositivo e una configurazione coerenti (ad esempio lo stesso telefono + posizionamento dell'app Spleeft nel rack), la tua priorità è coerenza interna piuttosto che inseguire un numero assoluto di livello di laboratorio. Studi di riproducibilità dimostrano che i moderni dispositivi di misurazione della velocità sono in genere sufficientemente affidabili per le decisioni di addestramento quotidiane se utilizzati in modo coerente nello stesso contesto.¹⁰ Quindi, concentratevi sull'utilizzo dello stesso dispositivo, montaggio e angolazione della telecamera ogni volta e considerate le variazioni di velocità nel tempo come il segnale significativo.
Iván de Lucas Rogero
Prestazioni fisiche MSC e CEO SpleeftApp
Dedicato al miglioramento delle prestazioni atletiche e dell'allenamento ciclistico, unendo scienza e tecnologia per ottenere risultati.
Riferimenti
Weakley JJS, Mann B, Banyard H, et al. Allenamento basato sulla velocità: dalla teoria all'applicazione. Rivista di forza e condizionamento.
GymAware. Allenamento basato sulla velocità: teoria e applicazione. Blog GymAware, 2025.
Banyard HG, Nosaka K, Haff GG et al. Effetti dell'allenamento basato sulla velocità su forza e potenza negli atleti d'élite: una revisione sistematica. Int J Environ Res Salute pubblica.
Chen YS, Wang YT, Lin CY, et al. Il ruolo dell'allenamento basato sulla velocità (VBT) nel migliorare le prestazioni atletiche negli individui allenati: una meta-analisi di studi controllati. Int J Environ Res Salute pubblica.
Pareja‑Blanco F, Rodríguez‑Rosell D, Sánchez‑Medina L, et al. Effetti della perdita di velocità durante l'allenamento di resistenza sulle prestazioni atletiche, sull'aumento della forza e sugli adattamenti muscolari. Scand J Med Sci Sports.
Pareja‑Blanco F, Alcazar J, Cornejo‑Daza PJ, et al. Effetti della perdita di velocità nell'esercizio di panca piana sull'aumento della forza, sugli adattamenti neuromuscolari e sull'ipertrofia muscolare. Scand J Med Sci Sports.
Rojas‑Jaramillo A, et al. Allenamento basato sulla velocità nel calcio: una breve revisione narrativa con raccomandazioni pratiche. J Func Morphol Kinesiol.
Behm DG, Konrad A, Nakamura M, et al. Una revisione narrativa delle migliori pratiche di allenamento basate sulla velocità: l'importanza dell'intento di contrazione rispetto alla velocità del movimento. Appl Physiol Nutr Metab.
Orange ST, Metcalfe JW, Robinson A, et al. L'implementazione del paradigma di allenamento basato sulla velocità per gli sport di squadra: quadro, tecnologie, raccomandazioni pratiche e sfide. Sport.
Banyard HG, Tufano JJ, Delgado J, et al. Implementazione di un approccio basato sulla velocità per l'allenamento di resistenza: riproducibilità e sensibilità di diverse tecnologie di monitoraggio della velocità. Sport Med Open.




